Pirchiriano (Monte) – Via Intersezionale

Pirchiriano (Monte) – Via Intersezionale
La gita
albigandi
5 23/12/2023
Accesso stradale
Parcheggiato appena dopo il centro di sant'Ambrogio

Dopo aver salito la via 4 volte, di cui due in conserva, prima con Ene e poi con Mastraz in meno di due ore e mezza, decido che è tempo per una solitaria.
Attacco alle 7:30, primi due tiri, tutt’altro che un inizio soft, al buio. Incastro la corda e son costretto a risalire entrambe i tiri tre volte (una scalando e due con la Jumar). Rifletto mezz’ora in sosta se continuare, tira un vento fotonico. L’alba è così bella che decido di arrivare almeno fino alla falesia. Concateno i due tiri successivi ma anche qui il vento fa si che la corda si incastri e son costretto a risalire i tiri un paio di volte di troppo. Metto via la corda e salgo slegato fino in falesia, qui mi auto-assicuro e faccio un tirone da 60 metri, scendo, smonto e risalgo. Da qui in su il vento inizierà veramente a far paura. Alterno tiri slegato a tiri assicurato. Resto fedele alla linea degli spit, aggiro il 6a+ per il diedro trad a sinistra(due vecchi spit blu), il 6c lo evito a destra, salendo un paio di tiri slegato (mi son pentito di non essere assicurato), mentre i due quarti successivi(che mi son sempre sembrati dei 5+) mi lego, devo appendermi a qualche spit per evitare di essere portato via dalle raffiche. Dopo la grossa cengia salgo slegato altri 3-4 tiri. Mi assicuro sul 6a strapiombante, qui il vento è veramente impressionante. Devo calarmi lasciando montato il tiro e smontarlo salendo con la maniglia. La corda va dove vuole. Corricchio nei trasferimenti e salgo principalmente slegato, mi rilego sugli ultimi 3 tiri che concateno tutti insieme, sempre stupendo quando esposto il camino finale. La grossa pietra incastrata sotto la sosta eviterei di tirarla troppo, sembra muovere. Sono in cima all’ultima sosta, sono le 11:30 esatte. Qui risalire la corda è impossibile, mi calo e smonto questo maxi tiro da 60 metri e lascio andare la corda al vento, barcaiolata solamente alla sosta in alto. Devo disarrampicare 10 metri per arrivare alla ferrata, che faccio di corsa per tornare all’ultima sosta per recuperare la corda. Convinto di abbandonarla, miracolosamente riesco a recuperarla senza problemi. Purtroppo il libro di vetta si è sciolto, il contenitore è pieno d’acqua. Ho lasciato due foglietti impermeabili, uno con la mia dedica, l’altro per i posteri.
Le 5 stelle le do per l’avventura che questa via ogni volta sa regalarmi, per me un po’ il simbolo della valle, proprio sotto la Sacra.
Sarebbe bello aumentasse la frequentazione cosicché la via rimanesse più pulita, d’altronde non capita tutti i giorni di scalare 600 metri.

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