Pintas (Monte) da Fontana della Batteria

Viste le condizioni di ieri, ancora esposizioni Nord alla ricerca di farina…scelta azzeccata!!! Partenza alle 8,45 dalla Fontana della Batteria con -3° e parcheggio praticamente già pieno, il che faceva presagire una discesa su pendii completamente tracciati. Ottima traccia e salita redditizia e senza grossi problemi fino al gabbiotto degli impianti, poi da lì in su causa poca neve bisogna fare un po’ di attenzione…la salita è stata tracciata sulla dorsale, quindi ci sono un paio di passaggi leggermente esposti, quindi per precauzione abbiamo messo i rampant (forse si può salire anche senza, ma non si sa mai…). Arrivati in vetta intorno alle 12,30 con un po’ di velature e temperatura freschetta.
In discesa siamo scesi verso il ripetitore, dove ci è apparso in tutto il suo splendore il vallone sottostante, ancora completamente intonso, e quindi non ci siamo fatti sfuggire l’occasione!!! Primi 100 metri ovviamente ventati, poi visto che l’entrata è abbastanza ripida e con un cambio di pendenza abbastanza accentuato, l’abbiamo aggirato sulla destra dove più vicino a delle rocce per poi andarlo ad intercettare dove la pendenza si attenua un po’, anche se rimane sempre abbastanza sostenuta…da qui una sciata memorabile fino a Pian Gelassa; solo gli ultimi 100 metri era un po’ pesante, per il resto solo farina e ancora tantissimi spazi vergini anche nel vallone degli ex impianti!!! Da Pian Gelassa in giù la neve è abbastanza scarsa ma i tanti passaggi hanno lisciato il fondo ed è tutto sommato divertente e sciabile fino alla strada, anche se ovviamente bisogna fare attenzione alle pietre e ai rami che affiorano (ci sono anche due brevi passaggi su pietre, di circa 1 metro ciascuno.

Discesa incredibile e del tutto inaspettata…pensavamo di dover scendere su pendii arati e invece ci è toccato questo regalo!!! Ovviamente il versante classico di discesa lungo la vecchia pista sarà molto tracciato visto che molti si sono fermati al Prato in Fiera, anche se la neve è comunque farinosa e bella ovunque.
Il Pintas non è una delle gite che preferisco, però stavolta mi sento di azzardare le 5 stelle (a voler fare i pignoli sarebbero 4,5 abbondanti).
Giornata con alcune velature che però non hanno disturbato più di tanto, anzi forse hanno contribuito a conservare meglio la neve.