Pintas (Monte) da Balboutet

a leggere le relazioni precedenti pensavo ci fosse più neve alla partenza (ore 7,10). mettere in conto almeno 10 minuti di portage in piano, poi si riescono a calzare gli sci, e in qualche modo, raccordando le varie lingue di neve, si riesce a prendere il canale che scende dal colle delle finestre, dal quale si possono salire i pendii del pintas. coltelli utili. bella salita sui pendii via via più sostenuti arrivando sulla dorsale di destra (salendo), senza difficoltà in vetta alle 9. visto l’ottimo rigelo ho deciso di effettuare una prima discesa sui pendii di sinistra (faccia a valle), esposti leggermente a sud-est. tolti i primi 50 metri ancora un po’ troppo duri per i miei gusti (e i pendii sono abbastanza ripiducci), il resto è stata una vera danza su neve appena rinvenuta. bellissima sciata per poco più di 400 metri di dislivello. poco sotto la casermetta nei pressi del colle delle finestre ho rimesso le pelli e sono risalito in vetta. seconda discesa iniziata alle 10.30, questa volta per la diretta dello scivolo sud dal ripetitore. una sciata memorabile, su pendio ripido e senza alcuna traccia, un biliardo vellutato spettacolare. mi sono poi riportato sui pendii già scesi in precedenza, con neve ancora meglio di prima. per lingue di neve mi sono portato sulla base del pelouxe, trovando neve ancora dura vista l’esposizione. divertente anche il canale, fino al piano. di nuovo circa dieci minuti di portage a poca distanza dal poligono dei militari (esercitazione) e quindi all’auto. la sognavo da qualche anno, e da giorni sapevo che era da cogliere al volo, come da relazione precedente. una delle migliori sciate degli ultimi anni. memorabile.