Pillonet (Col) quota 2731 m o punta Champlong da Chamois

Pillonet (Col) quota 2731 m o punta Champlong da Chamois
La gita
lucabelloni
4 12/05/2019
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Seconda giornata a Chamois; il giorno precedente abbiamo ispezionato la zona e abbiamo optato per questa gita poiché sopra i 2.000 m l’innevamento sembrava molto buono…partenza alle 8,40 da Chamois con temperatura frizzante e un po’ di vento…sci a spalle lungo comoda stradina fino a Moulin, poi qui abbiamo preso il sentiero estivo per il Col Pillonet (segnavia 5) che rispetto all’itinerario descritto consente di accorciare un po’ il percorso. Salita non sempre comoda per via di neve e ghiaccio sul sentiero. Messi gli sci a quota 2.050 m circa, quando il vallone si apre poco sotto l’Alpe Cort (considerare quasi 1 h a piedi anche per lo spostamento iniziale). Da qui innevamento abbondante, ottimo rigelo e salita senza grossi problemi. Inizialmente pensavamo di andare al Col Pillonet, poi mi sono fatto attrarre dai bellissimi pendii di questa cimetta, così abbiamo cambiato meta. Un po’ di saliscendi nei pressi dei laghi Champlong, poi anziché risalire direttamente i pendii verso la cima che mi sembravano molto ripidi e con qualche accumulo, abbiamo fatto un giro più largo portandoci verso il Tantanè da dove si piega a sinistra e si risale un bellissimo vallone che porta comodamente in cima…anche di qua c’è qualche tratto ripido ma si sale senza grossi problemi anche per l’ottimo grip…possono essere utili i rampant ma io sono salito senza e non ho faticato più di tanto.
Arrivati in vetta poco dopo le 12…cima innominata ma panoramicissima…si vedono dal Gran Paradiso al Rosa passando per il Bianco e, ovviamente, dal Cervino…un po’ di vento in vetta ma assolutamente sopportabile.
Discesa iniziata alle 12,40…dalla cima ai laghi Champlong stupenda su un biliardo pressochè perfetto anche se le temperature rigide non hanno permesso alla neve di mollare…cmq il grip è ottimo e la discesa è stata uno sballo. Nei pressi dei laghi si spinge un po’ e c’è una breve risalita (noi ci siamo tolti gli sci per 3 minuti camminando sul bordo della stradina ormai libero da neve). Da lì in giù neve bella ma non sempre portante, da sciare con leggerezza. Dall’Alpe Cort, per accorciare il tratto a piedi, ci siamo spostati a sinistra tenendoci sulla sinistra idrografica del torrente; scelta azzeccata perché siamo arrivati sci ai piedi a circa 1.900 metri, con anche alcuni tratti abbastanza divertenti. Nell’ultima parte il bosco si fa più ripido e pieno di rami spezzati e la neve è molto scarsa, quindi siamo stati costretti a toglierci gli sci e abbiamo ravanato un po’ per scendere alla stradina, da dove siamo rientrati comodamente a Chamois (in totale circa 30 minuti a piedi in discesa).
Gita molto bella, ovviamente un po’ penalizzata dal portage iniziale…secondo me però vista la neve perfetta per gran parte della discesa ci stanno le 4 stelle.
Giornata molto bella ma fredda…molto vento sulle creste di confine, qui invece non ha dato praticamente fastidio. Nessuno oltre a noi…
Piacevolissimo we a Chamois…non avrei scommesso un centesimo di riuscire a fare 2 gite da qui, e ancora meno di trovare neve così bella…

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