Pignerol (Monte) da Pattemouche

Pignerol (Monte) da Pattemouche
La gita
attila89
4 09/03/2011
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata

Premetto che non sono andato proprio al Pignerol, ma alla quota 2602 di fronte al passo della Pennazza.
2 orette abbondanti per arrivare alla bergeria del Mey, poi prendo il primo costone subito dopo, pensando di tagliare poi più a destra; si potrebbe fare… ma trovo dell’ottimo ed inaspettato e solido Firn, che non vedevo da tanto tempo, quindi continuo seguendo le sensazioni e non la cartina.
A quota 2500 gira un po’ l’esposizione, e mi appare la Farina, molto goduriosa. A destra l’itinerario per il Pignerol, una distesa bianca e soffice, con però alcune crestine dovute al vento, sembrano grosse dune.
Dalla quota 2602 si può proseguire su una cresta verso il colle, ma il gran caldo, l’ora tarda, e la bella discesa che mi aspetta mi fan tornare indietro. Primi metri in farina, poi si passa al firn, brevissimi tratti di crosta.
Poi si spinge fino a Pattemouche…

Ho visto che il Pelato è completamente intonso, Lungin e Pignerol sono isole in mezzo ad un mare di farina.

Vallone selvaggio (belle foto di cascate) e solitario, nessuna traccia (in questo aiuta il “terrorismo psicologico” dei guardiaparco rispetto al pericolo valanghe).
In fondo alla Val Troncea, oltre a bei canaloni lunghi e ripidi, ci sono anche dolci pendenze, percorribili anche con condizioni di neve simili alle attuali.
Partire Presto

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