- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
gita dall’ambiente spettacolare e dal panorama assicurato sui valloni di San Bernolfo e sulla catena Ischiator e Corborant.
wow. non ero mai stato in questo vallone in inverno e quasi stentavo a riconoscerlo. la neve rende tutto più magico e non si può non rendere omaggio alla natura per quello che ci regala. per me già vale la pena poter apprezzare due sfumature diverse di una stessa tela. arte è ciò che ci si para davanti e rifletto su come anche questa più alta ed arcaica forma d’arte vada preservata e rispettata in maniera ferrea.
detto ciò le condizioni che abbiamo trovato erano al limite di una settimana spettacolare. l’unica settimana invernale della stagione 2018/2019. la cima è facilmente raggiungibile sci ai piedi senza l’utilizzo di coltelli anche se la calotta finale è a tratti ghiacciata. 2 tracce hanno del tutto smorzato la magia creatasi in un vallone di Tesina totalmente intonso.
parte alta su neve che ha appena iniziato a crostificare ma che ci ha regalato belle curve fino al colletto dei camosci. poi in discesa nel vallone della sauma, crosta fine sciabile e più in basso farina invecchiata guduriosa in cui mollarli a tutta. fino al bosco dove per la boschina bisogna andarci cauti fino ad imboccare il corridoio per soli local che ci ha regalato curve in stile giapponese nonostante neve un pò umida fino alla pista da fondo, dove sembrava avessero dato uno strato di vinavil.
doveroso riconoscimento alla brigata di riferimento per la ValleStura.