Parcheggiare in corrispondenza del cartello di divieto di transito della strada sulla sx orografica del torrente vicino ad alcune baite. Proseguire poi a piedi lungo la strada per un 3-400 metri fino a intuire il torrente di discesa dal canale. A questo punto cominciare a salire a dx. Cosi’ facendo si arriva velocemente alla neve del canale e all’attacco. Noi ci abbiamo messo 1,40 ore dall’auto. La neve nel canale iniziava un 20 minuti dalla strada. Partiti ore 6.30 dall’auto, attaccato alle 08.30, in cima, al colle, alle 12.15. Primo tiro con ghiaccio fradicio (troppo!) poi accettabile: del resto a Filorera c’erano 4 gradi. Tiro di M6 facile per la neve presente. Gli ultimi due tiri nel canale fatti in conserva. Poi abbiamo proseguito per la cresta convinti che avremmo trovato, oltre il canale (quello al di la’ del colletto di uscita e da questo colle accessibile direttamente) un bel sentiro per scendere a Valbiore. Dopo 45 min di cresta, a volte non banale, siamo arrivati ad un’altro colletto e li’ abbiamo comunque deciso di scendere nel canale a cui si accede dall’uscita della via. Nel canale si scende a piedi e poi nel bosco: pero’ non abbiamo trovato sentieri e un 4-5 doppie su alberi le abbiamo dovute fare. Alle 16.15 all’auto. Forse vale la pena scendere lungo la via…..
Sono molto contento di avere fatto questa via perchè l’ha aperta il mio amico Luciano Barbieri (seguito da Miotti e Rampikino) e mi ricordavo dei racconti di Luciano, appena dopo l’apertura, nel 1991.
Oggi in compagnia di Massimo.