- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti alle 8.30 da Daillet con temperatura di 3 gradi e cielo velato. Sulla poderale ci sono parecchie zone dove manca la neve, seguita per un tratto la traccia nei pascoli ritrovandoci poi a fare le inversioni su erba. Seguito quindi nuovamente poderale con parecchie zone ancora senza neve. La neve aumenta circa da quota 2000, da lì in poi la gita è fattibilissima. Anche dopo i 2000 m ci sono zone prive di neve, dall’alpe Champchenille in poi innevamento discreto a parte qua e là qualche pietra. Numerosissimi ciaspolatori lungo il percorso ma pochissimi scialpinisti. Arrivato in vetta ne ho trovati 6, ho fatto amicizia con tre simpatici francesi: Sabina, Jerome e Francis. Abbiamo quindi intrapreso la discesa allegramente trovando anche qualche tratto di neve farinosa nella parte alta, neve leggermente crostosa più in basso e firn nei pressi dell’alpeggio con qualche tratto leggermente sfondoso. Abbiamo trovato tutto sommato buona neve fino a 300 m sotto l’alpe Champchenille, poi obbligatoriamente la poderale percorsa per almeno 400 m con troppi togli e metti e qualche tratto di minuti a piedi.
Le due stelle sono per la mancanza di neve sia sulla poderale che nella parte bassa nei pascoli. Gita non consigliata per l’innevamento scarso.
Un simpatico saluto a Sabina, Jerome e Francis con cui ho condiviso allegramente la discesa.