Pierre (Pointe de la) da Ozein

Pierre (Pointe de la) da Ozein
La gita
diecimilapiedi
5 06/03/2016
Accesso stradale
lasiare l'auto poche centinaia di metri dopo le ultime case di Ozein, Daillet: stradina per il Carillon
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1400

Novemilasettecentoquattro piedi. Almeno una volta con le ciaspole alla Pierre….e Pierre sia, e Pierre è stata! La scelta, dettata da molte considerazioni (recente buon apporto nevoso, rischio valanghe più elevato in altri settori, ecc.), si è rivelata azzeccata.
Partenza alle 8, anticipando la moltitudine di persone di oggi: buona tracciatura grazie ai numerosi ski-alp (oggi in un rapporto 10:1 rispetto i ciaspolari), tra i venti e i trenta cm di bella farina, che tiene grazie alle basse temperature (meno 7°, cioè 19,4 fahrenheit); tagliati i numerosi tornanti della strada, ben presto superiamo gli alpeggi di Romperein per inoltrarci nella fitta pineta, al termine della quale arriviamo a Champchenille: magnifico il colpo d’occhio sulla cima e le diverse possibilità di raggiungerla. Saliamo per la cresta N-O che ci regala un bel colpo d’occhio sulla sottostante conca di Pila alla nostra sinistra.
In cima e dietro di noi lungo la via di salita e all’alpeggio Champchenille c’è il Mondo: ci è sembrato anche di vedere e sentire il fantasma di Jimmy Fontana, travestito da ski-alp, che cantava l’omonima canzone….
Ultimi cento metri sferzati da gelido vento da N-O, panorama superbo da lassù.
Pranzo all’alpeggio con affollamento da inaugurazione di un nuovo centro commerciale: via vai di gite sociali del CAI, singoli, gruppi, animali domestici. Discesa più solitaria nella pineta, dove il sole fatica a filtrare.
Gita molto consigliabile dal lunedì al venerdì, salvo festività infrasettimanali.

Con la paziente compagnia di Gian Mario.

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