Pierre Muret (Tete) Parete N/NE Canale Nord

Pierre Muret (Tete) Parete N/NE Canale Nord
La gita
popino
4 13/05/2019
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
2000

La Pierre Muret non era davvero nei nostri piani oggi!! Ma un accumulo di neve interrompe strada poco dopo il ponte di Almiane, così decidiamo di rinunciare a raggiungere la zona dello Scarfiotti e ci inoltriamo nel vallone di Almiane con idee vaghe… Salendo scorgiamo una possibile linea di salita nel caotico versante che ci sovrasta. Nella nostra senile ignoranza crediamo che si tratti della Testa del Coin, ma invece è la Pierre Muret. Ce ne renderemo ben conto leggendolo a chiare lettere sulla croce di vetta. A memoria mi sembrava che ci fosse una linea descritta su di li, e ci lanciamo a testa bassa su dal conoide. A più riprese sembra che il canale sia tappato, man mano che si sale però, la linea continua a essere raccordata. Usciti sulla dorsale a quota 2900 ca. ci rendiamo ben conto di essere appena sotto la P. Muret. Intanto è da un po’ che i nuvoloni si sono sfaldati e la giornata è divenuta splendida. Panorama marca Leone su tutte le vette circostani e sullo splendido innevamento presente in zona sopra i 2000 mt nei versanti nord. In discesa la neve non sarà perfetta, ma neanche male. Un po’ di crosta portante gelata con grip discreto, un po’ di farina ventata umida, un po’ di fondo di valanga. Il canale in più punti è stretto e la neve variabile costringe ad una sciata piuttosto abbottonata. Ma di soddisfazione. Alla strettoia rimettiamo i ramponi per una ventina di metri. Sciarla direi che è impossibile con l’innevamento attuale. Il canale è bello lungo , le pendenze non sono da sottovalutare e la presenza di parecchi isolotti di rocce induce a stare concentrati. Conoide da 10 stelle, colto probabilmente un attimo prima che fosse troppo tardi. Ululati a perdifiato!
Con gli sci quasi dentro la macchina. Partiti alle 7.15. Cima alle 11. Di nuovo all’auto verso le 12.15.

Col vecchio compare Stefcara, che non lo dà a vedere, ma è un ripidista dal grande sangue freddo.
Da un ripiego, come spesso accade, è nata una gita di grande soddisfazione. La sciabilità del canale meriterebbe forse 3 stelle, ma il conoide 11, cosi…
Un saluto ai ragazzi incontrati al ponte a fine gita.
Alle 13 ci sedevamo alla pizzeria del campeggio di Beaulard. Oltre ad essere uno dei pochissimi esercizi aperti in zona, produce una pizza al tegamino veramente deliziosa!! Consigliata.
(PS. l’itinerario che mi pareva di ricordare è Bianco Latte, che invece scende dalla costiera tra la P. Muret e la testa del Coin)

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