Pierre Menue o Aiguille de Scolette Via Normale dalla Diga di Rochemolles

Pierre Menue o Aiguille de Scolette Via Normale dalla Diga di Rochemolles
La gita
claude01
4 14/09/2014

Gita molto lunga e con notevole impegno alpinistico da non sottovalutare nella preparazione del materiale e per la scelta della giusta via di salita e di discesa.
Ma andiamo con ordine.
Prima parte, 800mt+ fino al colle della Pelouse, sentiero molto impegnativo per pendenza sempre sostenuta, sono presenti catene per alcuni tratti anche esposti, considero questa parte della gita EE.
Dal colle per la cresta sud-sud-ovest via abbastanza ben segnata con ometti su tutto il percorso, in alcuni tratti con molti sfasciumi i passaggi non sono del tutto semplici.
Considero questa parte F.
Arrivati sulla parte terminale della cresta, il sole non aveva ancora scaldato e tutta la parte ad ovest in ombra (la via normale), era tutta verglassata.
Per questo motivo e per altri, preferiamo arrampicare lo spigolo terminale sud-ovest tutto al sole (AD).
Su tutto lo spigolo sono presenti 3 soste più che buone, (attenzione che il primo chiodo non tiene più, questo è in più alle 3 soste).
Per il resto occorre proteggere dove è possibile vista la poca roccia buona.
Per l’ultimo tiro abbiamo usato direttamente la croce di vetta.
Confermo quanto detto da chi mi ha preceduto che sul libro di vetta il nostro gruppo era il terzo che scriveva di quest’anno.
Discesi per la via normale ormai perfettamente asciutta.
La prima parte su la cengia che ci porta sulla cresta nord-ovest abbastanza esposta e sporca, dove occorre fare molta attenzione a non scivolare.
Trovato il canale (il secondo in ordine dalla vetta) con chiodo e cordino verde che ci permette di arrivare alla sosta con catena, da li con una doppia di 50/55mt ci portiamo dritti alla base della parete e del canale, dove troviamo molto ben segnato con ometti la traccia diagonale che ci riporta sulla cresta sud-sud-ovest e poi esattamnte come per la salita ritorniamo sui nostri passi della mattina.
Per tutta la giornata non abbiamo visto nessuno, tranne una o due persone, sulla via di salita francese (cresta nord-ovest), persone che non abbiamo trovato in vetta.

Ringrazio i soci che hanno condiviso con me questa intensa giornata alpinistica: Paolo, Simone e GioMaria.

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