- Accesso stradale
- Poco chiaro
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Accesso stradale non semplice: poche indicazioni e molte diramazioni per strade forestali e piste da sci. Quella che riteniamo fosse la stradina giusta per gli Chalet de longe Cote era chiusa da una frana poco dopo la Chapelle de S. Anne.
Partendo dai pressi di La Repose, a quota 1700 m, abbiamo percorso il sentiero balcone naturalistico già descritto da Mountain che ci ha condotti sull’itinerario al piano a quota 2000 sotto agli Chalets de Pelouse (attraversamento del torrente facile grazie a sbarramento idraulico).
Siamo poi saliti per i pendii esposti a Nord fino alla spalla e scesi per il versante Ovest, come descritto da Barbiè (Scialpinismo dal Moncenisio all’Isere – Blu Edizioni n. 52), con cui concordiamo sulla valutzione OS.
Alla fine è riuscita una bella gita esplorativa, con neve (oltre i 2500, dove c’era!) ancora buona nonostante il gran caldo in arrivo. In discesa, con un largo giro verso il Col Pelouse siamo arrivati in sci fino a 2300 metri.
Pendii e ambiente sono molto belli ma il portage (circa 2 ore) è stato francamente eccessivo, sia all’andata che al ritorno. Sarebbe da fare con neve fino a 2000 metri.
Con Elio e la irriducibile Silvia