Doveva esere una gita defatigante o comunque di relax, un timido ritorno all’escursionismo dopo tanto sci e alpinismo, e invece to..c! il vento all’atto di infilzare la prima delle tre punte in programma, la Testa di Bandia, ha cominciato a soffiare forte che mai, e a creare i primi problemi di equilibrio sulle due zampe. Per l’intero corso della traversata non ha mollato mai di soffiare..freddo? Macche’..! solo fortissimo, e sui confini aveva gia’ oscurato l’orizzonte. Lasciando pero’ ampi spazi di sereno verso la pianura .Chiuso l’anello di discesa dal Col Piconiera a riprendere il sentiero di salita dal Vallone della Madonna, a valle del Gias Mure. Ne e’ uscita cosi’ per ridere una gitassa attorno ai 20 km tutto l’anello compreso e 1600m di dsl., con solo lievi e brevi difficolta’ alpinistiche sulla Testa di Bandia. Alla faccia della gita defatigande che avrebbe dovuto essere. Molti camosci in branchi ovunque, non un umano a parte noi due.
Con Angelo