Piatou (Pointes de la) da l’Ecot per il Refuge des Evettes

Piatou (Pointes de la) da l’Ecot per il Refuge des Evettes
La gita
andrea81
5 02/06/2018
Accesso stradale
ok fno a l'Ecot (qualche buca)
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2100

Condizioni neve e meteo spettacolari per quella che sarà la mia 1000esima cima.
La neve inizia quasi subito in modo continuo (10-15′) ma io ho preferito seguire una traccia di sentiero che sale ripida su una dorsale priva di neve, e solo dopo circa 300 m di dislivello ho dovuto calzare i ramponi (neve dura con rigole da pioggia) per traversare verso sinistra seguendo il sentiero estivo (altri scialpinisti sono invece saliti dritti lungo il pendio fino al termine).
Un breve muretto più ripido mi ha poi portato nella valletta prima del Col des Evettes, che ho raggiunto a piedi senza nulla in quanto ormai la neve è estiva e tiene bene. Rapida discesa nel pianoro, ponte di neve sul torrente ancora ottimo, e quindi sempre a piedi fino all’ingresso del vallone di salita, dove terminano le gibbosità della neve ed il manto diventa uniforme e più bianco grazie alla neve caduta over 2700 m.
Rigelo portentoso, e salita davvero rapida nel pendio-canalone, ripido il giusto ma mai troppo; all’ingresso sul ghiacciaio ho raggiunto un gruppo di scialpinisti che mi precedeva, diretto alla Francesetti. Io dopo aver visitato il Passo delle Disgrazie, sono poi tornato indietro per salire la Pointe de la Piatou, senza particolari problemi. La cima più alta è quella centrale, calotta nevosa poco spaziosa, così mi sono poi diretto alla vicina cima più a nord, molto più comoda e spaziosa per gozzovigliare un po’.
Salito in 3h30′ con partenza alle 7.
Discesa iniziata alle 11 con neve che ormai iniziava a mollare in superficie ma non si è mai dimostrata sfondosa. Al momento della risalita al Col des Evettes, già che c’ero, seppur un po’ cotto dal gran caldo, sono salito al vicino cucuzzolo sopra il Rifugio des Evettes, Roc des Pareis, gran punto panoramico sul circondario.
Restante parte di discesa effettuato a piedi, occhio solo nei canaloni da attraversare, piccozza in mano per evitare scivolate poco salutari.

Oltre a me in cima altri due scialpinisti. mentre gli altri diretti con successo alla Francesetti, mi sarei fatto tentare ma la via classica di salita non era agevole, tanto che questi sono saliti da una variante più a sinistra senza passare dal Passo delle Disgrazie, e questo percorso in discesa per me sarebbe stato problematico. Giornata finalmente spettacolare, nubi sul versante italiano.

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