- Traccia GPX
- C. di Piatou in traversata Nord-Sud
I 2 nevai oltre al bivacco sono ancora presenti seppur molti piccoli (volendo sono totalmente evitabili).
Nella parte alta si incontrano ancora parecchi nevai.
Gita effettuata in 2 giorni anche se le mie idee erano una 3 giorni in bivacco con salita dell’ Albaron di Sea e della P. di Bonneval.
Arriviamo il 10 in rifugio con Angela che ha faticato moltissimo e capisco che le speranza per il giorno dopo sono minime, inoltre le previsioni non sono meravigliose. L’ 11 mattina partiamo ugualmente, ma arrivati al bivio tra il vallone principale e quello che dovremmo percorrere per l’Albaron di Sea, Angela preferisce fermarsi perch`e si rende conto che non arriverebbe in cima. Un rapido consulto e decidiamo che lei si fermera` a riposare su questo pianonoro ancora parzialmente glaciale ed io salire le piu’ facili cime di Piatou.
In alto bellissimi vedute sulle vette circostanti con la drammatica visione della Nord della Ciamarella che e’ ormai totalmente scomparsa nella sual parte centrale.
Ridiscendo molto rapidamente sfruttando le ampie ed abbondanti lingue di neve per raggiungere Angela e tornare al bivacco.
Le notizie aggiornate che ci hanno portato altri giunti in bivacco ci consigliano di non passare un’ ulteriore notte su, per non rischiare solo di prendere pioggia il giorno dopo. Con gli zaini ancora abbastanza carichi (avevamo cibo per un’ altro giorno) iniziamo la lunghissima discesa di ritorno.
Il vallone di Sea per quanto lunghissimo e faticoso, rimane uno degli angoli piu’ selvaggi che io conosco e continua a darmi sensazioni particolari. Da non dimenticare infine, l’ importanza storica per l’ alpinismo piemontese di questa valle.