- Accesso stradale
- Dal casello autostradale di Feglino svoltare a destra per Finale Ligure per qualche km fino allo slargo a sinistra, successivo a quello dove si trova la cappella della Madonna delle Grazie.
Per l’avvicinamento abbiamo seguito le ottime indicazioni della relazione di “unoqualunque” ed abbiamo trovato l’attacco abbastanza facilmente. L1: abbiamo bypassato a sinistra il primo passo di 6a+; L2: lo spanciamento iniziale è abbastanza fisico. A partire da L5 abbiamo preso la variante con uscita di sinistra. L5: il 5a del muretto è un pò riduttivo in quanto gli appoggi scarseggiano; L7: diedro impegnativo con alcune prese scivolose; al termine di L8 si arriva ad una cengia con una corda fissa dalla quale partono svariati tiri di placca (forse è una falesia?), noi abbiamo fatto l’ultimo tiro a destra che nella parte iniziale è facile ma un pò insidioso in quanto non chiodato e sporco di terra ed arbusti. Per ritornare ad L10, dopo una sosta su chiodi, abbiamo fatto un raccordo verso sinistra facile ma sprotetto. L10, a mio parere, è il tiro chiave dove lo spigolo dopo il traverso risulta impegnativo in quanto è estremamente esposto, scarseggia di appoggi ed appigli e le protezioni sono distanti.
Sfortunatamente in discesa non abbiamo individuato la giusta deviazione a sinistra ed abbiamo vagato per ore nel bosco uscendo sulla strada asfaltata a circa 7 km dalla cappella della Madonna delle Grazie.
Via un pò discontinua in cui almeno 7-8 soste sono in cengie su alberi.
Chiodatura abbastanza “alpinistica” in cui alcune partenze non proprio banali dei tiri (tipo la fessura di L6 o la placca di L3) hanno il primo chiodo a 5-6 metri. Non ci sono molte possibilità per integrare, anche se, per essere più sicuri, un set di friends potrebbe essere utile.