+++ OCCHIO A L9 L10 +++
Il nome sbiadito e semi nascosto a base parete dovrebbe fare da monito sulle condizioni pietose della via.
L1 forse il più bello, pieno di radici e terriccio, una vera goduria, si arriva in sosta sotto una pancia a buchi, di li traversare a dx x boschetto, scendere un po’, sempre nel merdume del sottobosco fino a trovare la sosta giusta che guarda una lama poco a dx di un tratto di roccia giallastra;
L2 + L3 concatenati, a parte gli scherzi i tiri più belli della via, soste non esattamente a prova di bomba, occhio;
L4 + L5 ok come anche L6;
L7 usciti dalla grotta cominciano i dolori, roccia parecchio consumata e difficile, si riesce bene ad azzerare ma ovviamente diventa una porcheria, sosta su alberi scomoda;
L8 ancora ok, niente da dire, ovviamente soste non esattamente a prova di bomba anche qua;
L9 il degenero: duri i passaggi di 6b, difficilmente azzerabili, arrivati a fine difficoltà, c’è un piccolo tetto da scavalcare: l’unico problema è che I 2 FITTONI SOPRA AL TETTO SONO ROTTI. Noi abbiamo messo una staffa sull’ultimo fittone, e abbiamo fatto comunque quei 7/8 metri sprotetti (improteggibili) fino al fittone successivo, poi si traversa un pelino a sx mettendo le mani su dei rovi (ebbene si) fino ad arrivare ad una sosta ultra esposta, la quale può fare anche molta paura dal momento che il posto è pieno di protezioni spaccate;
L10 e 11 ? dalla sosta di L9 c’è da fare un piccolo traversino a sx ma anche qua manca il 1° fittone dopo la sosta, risultato: ci siamo calati senza pensarci 2 volte.
Lasciato cordino d’abbandono su sosta L9 e grottone di L6.
A meno che non siate forti di cuore, e di braccia ovviamente, vi consiglio di evitare la via.