Trasferta finalese in compagnia del capitano (con luca e fech sulla Vaccari). Come sempre la prima difficoltà è nell’individuare l’attacco… qualche nome qua e la non guasterebbe!
Alla fine una linea l’abbiamo individuata (probabilmente quella che volevamo) e in 8 lunghezze siamo arrivati in cima alla parete: primi 6 tiri di “catarifrangente” più la variante finale “pantera rosa”.
Nella prima metà si vaga tra diedri e boscaglia (che a volte coincidono, alcune relazioni narrano addirittura di un “diedro vegetale”, da non credere…), dove è meglio essere forniti di una buona relazione e di alcuni cordoni e fettucce per assicurarsi alla piante più grosse.
Nella seconda parte (oltre la cengia alla base dell’erosione) la musica cambia e ci si trova in piena parete. Il primo tiro di “pantera rosa” vale da solo la salita, anche se salirlo in libera sarebbe di maggiore soddisfazione…
Un saluti e un grazie al signor Gianni, che da “menti perdute” ci ha dato alcune informazioni molto utili!