Pianarella (Bric) – L’Impari Lotta del Conte di Montesordo e del Drago Sanguineo

Pianarella (Bric) – L’Impari Lotta del Conte di Montesordo e del Drago Sanguineo
La gita
puzzole
3 11/05/2024
Accesso stradale
Niente da segnalare

Avvicinamento: prendere un sentiero a destra (faccia a monte, di lato ad una cappelletta), segnato con triangoli, e seguirlo. Si arriva alla parete, seguire ancora il sentiero che piega a sinistra. In corrispondenza della fine della parete a sinistra, si trova un grosso ometto di fianco al sentiero. Qualche metro sopra si vede l’attacco della via. (0h10)
Attacco: in corrispondenza di un diedro-antro, primo fix visibile in alto.
Lunghezza 1, V, 25 metri: salire per diedro-antro, uscendo poi a destra. Salire per muretti e arrivare nel bosco, sosta su albero. Continuare nel bosco fino alla parete, sosta su resinati.
Lunghezza 2, VI, 25 metri: traversare su placca a destra, quindi salire dritto per muretto, uscendo tra alberi. Andare a destra verso la parete, dove si trova la sosta a sinistra dello spigolo.
Lunghezza 3, VI, 30 metri: traversare a destra verso lo spigolo (visibile cordino) e aggirarlo in piena esposizione. Salire e poi obliquare verso destra.
Lunghezza 4, VI+, 25 metri: salire in obliquo verso destra, superare un muretto verticale e poi salire ancora in obliquo a destra. Superare un ultimo muretto che porta alla sosta sotto uno strapiombo.
Lunghezza 5, V, 30 metri: traversare a sinistra, scavalcare un albero, traversare ancora fino a quando si trova un punto debole con una fessura. Salire lì e arrivare al bosco, sosta su albero. Attraversare il bosco e aggirare uno spigolo a destra. Poco dopo si trova la sosta.
Lunghezza 6, V, 25 metri: salire per muretto, arrivare al bosco e dirigersi verso la parete. Poco prima di essa, traversare a destra e raggiungere un antro con sosta su due clessidre (da rinforzare), oppure sostare prima su albero.
Lunghezza 7, V+, 25 metri: si tratta dell’ultimo tiro della via Fivy. Andare a destra e salire per bel muro articolato. Si traversa a sinistra doppiando uno spigoletto esposto, quindi per altri muretti si arriva alla grande cengia finale, sotto un grottone, sosta su albero.
Note: via un po’ discontinua, con alcune lunghezze meritevoli. Buona opzione come seconda salita ad un’altra via più impegnativa del Paretone.
Attrezzatura: una serie di friend può tornare utile per qualche punto della via. Soste su fittoni/fix alberi. Sui tiri fittoni, fix, qualche raro chiodo.

Bellissima giornata in ottima compagnia 😉

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