Dopo aver consumato libidinosamente ogni relazione siamo andati a ficcarci il naso.
I primi 4 tiri sono abbastanza anonimi ma decisamente impegnativi, per fortuna le prese sono grosse perchè l’unto sulle fessure di L2 e L3 è davvero una disgrazia, complice anche l’umidità di ieri (non mi era ancora capitato a Maggio di fare 2 tiri all’ombra e avere la maglietta zuppa), chiodatura buona, su L2 occorre rinviare la piccola clessidra sull’ultimo risalto (anche se un resinato non guasterebbe) perchè se non si fa il passaggio si rischia di volare nel diedro e di farsi male (occhio anche alle numerose zone terrose, si scivola!!!). L5 gran capolavoro nell’erosione su presoni un po’unti, in partenza però mettere un resinato in più non costerebbe nulla, è vero che le prese sono zappe enormi ma è pur sempre un boulder senza crash…L6/L7 traverso untissimo + tetto, conviene spezzarlo, noi abbiamo fatto così e ci siamo trovati bene, il tetto è violento, noi siamo passati in A0 ma in questo modo non è così semplice (meglio A1 con staffa credo). L8 diedro liscio con chiodatura ravvicinata che da stanchi è ancora un bastone, L9 facile ma protetto lungo bisogna ancora stare in campana per non schiantarsi sulla placca. Chiodatura molto buona a parte i due tratti descritti in precedenza e soste top su resinati nuovi (grazie a P.Mirco), in ogni risulta difficile calarsi, occorre come dice P.Mirco in una relazione precedente avere un solido 6b finalese altrimenti è dura…Super felice di essermi portato a casa questa classica finalese a cui miravo da un po’… con Roby