- Accesso stradale
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Primo tiro su Pajer, utile ma non indispensabile il friend per il diedro, si trova un bong in loco.
Da S1 si tribola un minimo a individuare l’itinerario, vista la quantità di vie che si intrecciano.
Per semplicità: L2 inizia 30 metri a destra seguendo la cengia (poco prima di un’evidente grottina) in un diedro ingombro di vegetazione, risale verso un masso staccato e sosta in cima al pilastro sulla destra.
L4 non facile da scalare ma di veloce individuazione
L5 dopo la placca difficile (obbligatorio della via?), si passa su un pilastrino a sinistra (chiodo vecchio e spit) e continua dritto fino alla parete arancione, sosta alla base.
L8 ed L9: abbiamo sostato a destra del “grottino passante” (a sinistra evidente sosta con catena) e da lì dritti in cima con un unico tiro di una cinquantina di metri, occhio agli attriti.
Qualche friend 0,5-1 bd utile. Sole dalle 14.
Chapeau ai Calcagni!
Miglior relazione consultata, come spesso succede: gambeinspalla.
Con il grande Nello in una bella e calda giornata di inizio autunno.