Pianarella (Bric) – Calcagni

Pianarella (Bric) – Calcagni
La gita
popeantonio
4 09/02/2019

Via molto interessante e varia, a torto meno battuta di altre vie storiche di pari grado (Vaccari, Grimonett). Interamente chiodata a fittoni resinati, soste tutte da collegare. Friend inutili, invece necessarie varie fettucce per proteggersi sugli alberi in alcune lunghezze. Le prime due lunghezze della via fino a raggiungere la cengia boscosa possono essere effettuate su una qualsiasi delle varie vie che attaccano nel settore (noi abbiamo scelto Joe Falchetto). La terza breve lunghezza segue dei risalti di roccia nel bosco fino a girare sotto un grosso masso (cordone) che si risale tipo camino per raggiungere S3. Su L4 salire in traverso ascendente verso sinistra e doppiare lo spigolo per poi risalire il bellissimo diedro. Dopo l’ultimo fittone traversare un paio di metri e risalire la placca sprotetta chiusa in alto da massi dall’aspetto assai poco rassicurante, tra cui ci si infila per poi proteggersi con cordini agli alberi sui risalti terrosi soprastanti. Sulle restanti lunghezze basta seguire i fittoni resinati e non ci si può perdere. Il muro verticale dato di 6c di L6 dopo il traverso esposto si passa in A0 senza problemi. La partenza di L9 ha il primo fittone molto alto, eventualmente proteggersi con un friend. Roccia sempre molto bella e per nulla unta, a differenza di altre vie più gettonate. L’obbligatorio è un bel 6a.

Con Dario, Valter e Camilla (e il fantasma dell’INPS).

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