Pianard (Monte) da Palanfrè

La salita è abbondantemente tracciata, e si sale senza problemi sui versanti sud-est. In basso la neve si mantiene più leggera e polverosa, forse grazie alla vegetazione rada ed all’esposizione dei pendii, poi si notano sempre più gli effetti del sole e del vento: neve che tende alla crosta non portante e copertura del manto nevoso a tratti davvero esigua, che lascia affiorare qualche pietra qua e la. Nel frattempo la copertura nuvolosa alta e discontinua si dirada, ed arriviamo in cima con uno splendido sole che ci permette di godere appieno del panorama dalla vetta. Cambiamo assetto e scendiamo in direzione nord-ovest, puntando a scendere sui pendii con esposizione sud-ovest, che sembrano offrire una migliore qualità della neve. L’attraversamento da un versante di discesa all’altro è da percorrere con un pò di circospezione, ci sono parecchie pietre appena coperte dal manto nevoso. Una volta raggiunti i pendii con esposizione sud-ovest, scendiamo con curve ampie su farina pesante in corso di trasformazione: la sciata è fisicamente faticosa, ma tutto sommato piacevole e divertente, il fondo povero di pietre consente di sciare senza fare “scintille” dove il manto nevoso è più esiguo. Mano a mano che si scende la neve diventa sempre più pesante e faticosa, ma nel complesso rimane praticamente sempre sciabile, sono sufficienti un pò di decisione in curva ed una buona velocità di percorrenza. Il tratto finale della discesa, dove la vegetazione e l’esposizione dei pendii hanno protetto maggiormente il manto dai raggi del sole, la neve è più leggera, peccato che il terreno in basso sia meno sciabile rispetto alla parte superiore della gita.

Una volta arrivati a Palanfrè, questa mattina abbiamo qualche dubbio sulla scelta della gita: Costa della Garbella con esposizione nord-est, oppure Monte Pianard con esposizione sud-est. Nonostante la consapevolezza che con queste condizioni l’esposizione nord-est sia da preferirsi per trovare neve bella in discesa, ci lasciamo dissuadere dal desiderio di andare al Pianard, su cui non saliamo da molti anni.
Forse sulla Costa della Garbella avremmo trovato neve migliore, ma abbiamo optato per non ripetere una gita fatta nel 2019: abbiamo trovato neve sciabile, a tratti divertente, un pò da “interpretare”. Anche oggi in compagnia del Confratello Andrea l’Occitano: dopo la gita grigliata sontuosa e consone libagioni al Troll di Vernante … sempre sia lodato 🙂