Piana (Cima) o Mont de Panaz da Mont Blanc

Piana (Cima) o Mont de Panaz da Mont Blanc
La gita
ste_6962
5 25/11/2018
Accesso stradale
strada pulita per arrivare a Mont Blanc, solo due brevi tratti leggermente innevati
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1700

partiti da Mont Blanc alle 9.00, giornata finalmente favorevole, con cielo quasi sereno, temperatura non particolarmente rigida e visibilità ottima. Oltre a noi quattro, ci sono almeno altri 16 ciaspolatori, quasi tutti diretti al Rifugio Barbustel. Ci siamo incamminati lungo la strada per Dondena, innevata fin dall’inizio. Per il primo tratto del percorso non abbiamo utilizzato le ciaspole, saliti lungo il sentiero per il Lago Vernouille e Rifugio Barbustel, percorso tracciatissimo dai numerosi passaggi di ieri e oggi, arrivati fino alla conca del Lago Muffè senza ciaspole, da qui in poi la quantità e qualità di neve presente ci hanno costretti a calzare le ciastre. Neve asciutta e farinosa, che al di fuori della traccia tiene poco o nulla, inconsistente, mediamente ci sono 35/40 cm di neve caduta venerdì. Inizialmente avevamo pensato di salire la Tete des Hommes puntando quindi verso il Colle du Lac Blanc, fortunatamente anche qui era presente una traccia nelle ampie distese innevate, arrivati al colle, le tracce scendevano tutte verso il Barbustel, noi abbiamo provato a traversare a destra per aggirare la Torretta, ma i pendii carichi di neve instabile e non ancora scaricata (erano presenti circa 40 cm di neve farinosa che poggiava su fondo ghiacciato) e sotto il nostro peso la neve tendeva a scivolare verso il basso. Essendo il traverso esposto e la neve pericolosa abbiamo rinunciato all’idea inziale e siamo rientrati al Col du Lac Blanc. Fuori pista la marcia si rivela davvero faticosa, meno male che essendo in 4 ci si può alternare nell’opera di tracciatura. Ci siamo trovati subito una buona alternativa, abbiamo traversato per cresta, con un tratto iniziale ripido ed alcune roccette affioranti, e poi su cresta nevosa in discesa abbiamo raggiunto il Col de la Croix (tutto questo tratto era da tracciare), risalendo poi alcune gobbe e pendii fino ad intercettare la traccia fatta da diversi ciaspolatori saliti in mattinata dalla conca del Lago Muffè. Seguita la traccia, con percorso abbastanza diretto ed alcune rampe decisamente ripide, abbiamo superato la dorsale, un ultimo breve pendio e siamo quindi arrivati al grande calottone pianeggiante della cima (Cima Piana di nome e di fatto direi!!). Saliti in circa 4 ore (compreso il tentativo alla Tete des Hommes e traversata in cresta fino alla vettta della Piana). Con le condizioni di innevamento attuali secondo me era una delle poche salite fattibili senza incontrare problemi e senza rischiare scariche di neve. Ci siamo concessi quasi 1 ora di sosta in vetta e poi siamo scesi, seguendo la traccia che scendeva direttamente al Lago Muffè, e da qui ripresa la traccia fatta in salita (pistone molto battuto) siamo rientrati al parcheggio di Mont Blanc. Una bella gita in un piacevolissimo contesto ambientale! Giornata decisamente bella e panorama molto esteso dalla cima, per me è la stata la prima volta in questo angolo della Valle di Champorcher. Non ci sono le condizioni ideali per fare belle ciaspolate attualmente, ma è stata una buona sgambata e anche un buon allenamento. Oltre a noi oggi sono saliti altri 8 ciaspolatori su questa montagna, mentre almeno 30 ciaspolatori sono andati al Rifugio Barbustel.

Una piacevole uscita in Valle di Champorcher condivisa con Maria Carla, Giorgio e Jagoda. Con amici come voi è sempre un piacere andare in montagna e fare gite insieme, un caro saluto a tutti.

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