Pian Spigo (Punta) da Vonzo, anello per Vallone di Vassola e Passo Bojret

Pian Spigo (Punta) da Vonzo, anello per Vallone di Vassola e Passo Bojret
La gita
faberblu
4 12/12/2015

Rispetto all’anello proposto, ne ho fatto uno un po’ più piccolo, cioè vale a dire: partito da Vonzo, ho preso il sentiero segnato che sale ai Chiappili; al bivio Chiappili-Ciavanis, ho imboccato la strada per i Chiappili ma dopo dieci metri circa ho abbandonato la strada e mi sono infilato nel bosco e seguito la dorsale che sale verso Ciaulera (tracce di sentiero non segnato, comunque non ci si sbaglia, molto intuitivo). Sono arrivato alla roccia delle “Madonnine” e da lì continuato a salire per facili pratoni con direzione prima il decollo dei parapendio e poi la stazione meteo. Da qui tirato dritto, tenendo leggermente la destra per evitare un po’ di rocce sparse e poi sempre su, portandosi man mano verso la dorsale che ci si trova sulla sinistra. Sempre salendo, con ormai la meta in vista, si arriva ad un punto un po’ delicato dove si trova una bastionata rocciosa-erbosa da superare passando leggermente a destra e prestando comunque attenzione all’erba secca un po’ insidiosa nelle parti un po’ più in pendenza (evitare passaggi esposti!). Oltrepassato questo, che è l’ostacolo un po’ più “ostico” dell’intero percorso, si arriva ad una selletta erbosa molto ampia, oltre la quale inizia la ripida/rapida salita finale alla punta, che in alcuni tratti, per quelli che patiscono un po’ di vertigini come me, può dare qualche “pensiero”.
Dalla cima, panorama magnifico.
Venuto il momento di scendere non me la sono sentita di rifare lo stesso percorso dell’andata per i motivi indicati sopra, per cui ho seguito inizialmente la dorsale che scende verso il passo del Boiret puntando verso il grosso ometto, poi, poco prima di raggiungerlo, ho svoltato a destra (avevo un po’ fretta di scendere!) e sono sceso verso il vallone in totale libertà di percorso fino ad incontrare ad un certo punto una traccia di sentiero e raggiungere quindi l’Alpe Salvire e le Corbette. Da qui, in breve ho raggiunto la chiesa del Ciavanis e poi ho imboccato il sentiero che porta a Vonzo, chiudendo l’anello.
Totale assenza di neve lungo il percorso.

Un’altra giornata spaziale dal punto di vista meteo di questo autunno infinito…
Un grazie ai miei due compagni di gita (uno sceso in parapendio decollando da poco sotto la punta).

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