- Accesso stradale
- Fino al tornante a monte della borgata Tonda dove si parcheggia lato il tornante stesso all'inizio del sentiero per l'alpe Giaveno e il colle del Vento, strada pulita
Un lunghissimo avvicinamento tutto all’asciutto da Tonda. Prima neve dall’alpe Giaveno sup. in poi.
Il canale dove si restringe a monte del conoide, presenta un salto di difficolta’ tale che valutato PD+, a me fa nascere il sospetto sia un tantino stretto. Tantevero che a un tentativo di superamento in libera dal basso, senza mezzi necessari per una progressione che non siano solo due picche e un paio di ramponi, ho desistito all’istante dal continuare. Troppi i rischi oltre per le difficolta’ notevoli in se, inoltre pure non in condizioni.
Ma e’ stato in fondo un bene l’aver rinunciato e aver preso su la via alla vetta dalla normale, che passa per il colle della Valletta.
Condizioni spaventose e fatica accentuata causa lo spesso e inconsistente innevamento presente su per questa dorsale rivolta a nord, a nascondere sotto i piedi ad ogni passo insidie d’ogni genere.
Il vantaggio pero’ di una traccia che mi garantira’ il ritorno a valle in piena sicurezza. Un terreno difficile, inasprito a sua volta dal sopraggiungere di una fitta nebbia a cancellare ogni riferimento utile al fine di evitare di smarrirsi.
Ma con la mia bella traccia cosi faticosamente creata, solo molta attenzione e pazienza al scenderla senza mai perderla di vista un istante
E il gioco e’ fatto.
Se fossi giunto in vetta direttamente dal canale, e poi dover scendere senza quella provvidenziale traccia con tutto quel sovraccarico che c’era, in un whiteout totale, penso che me la sarei vista davvero brutta.