Classica giornata autunnale caratterizzata da nuvole e nebbie. Ho compiuto un percorso ad anello salendo dal lato del Toesca per il Colle del Sabbione e scendendo sul Valgravio per il Colle di Malanotte. Anello compiuto in circa 5 h 30′. La salita non crea problemi anche in caso di nebbia perchè il sentiero è ben segnalato, solo nei pressi dell’alpe Balmerotto conviene lasciale i ruderi sulla destra. Il percorsi di discesa invece si è rivelato ostico, dal Pian delle Cavalle in giù il sentiero non è visibile (la nebbia permetteva di vedere a 10-15 m), si perde spesso tra pascoli, occorre conoscere la zona e avere buon senso per ritrovarlo. Neve nelle esposizioni nord a partire dai 2300 metri (5 cm) che aumento fino a 20 cm negli accumuli, ma è destinata a sparire in fretta. Avvistati solo altri due esseri umani sulla Rocca Nera, per il resto solo animali; pernici bianche e non, camosci, stambecchi in cima alla Punta Malanotte e tantissimi cervi.
Gita in totale solitaria per lo più nella nebbia, che si è dissolta sui 2400 m. concedendomi un paesaggio dantesco: mare di nubi sotto e velature in alto, con qualche squarcio di sereno e raggi di sole. Davvero un ambiente suggestivo, peccato che il sentiero dopo il Colle di Malanotte sia un po’ in abbandono, e problematico con nebbia.