Pian Fret (Testa di) da Lovignana

Pian Fret (Testa di) da Lovignana
La gita
lupo-solitario
3 26/03/2016
Accesso stradale
Strada chiusa a Lovignana
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Percorso fuori dalla rotte comuni. Ostico nella sua prima parte a causa del fitto bosco.
La mia intenzione iniziale era ripetere la gita di Edo Colombo all’Avic, ma una serie di coincidenze sfortunate mi hanno costretto a questo “ripiego”. La strada ha un divieto di transito in località Lovignana ma è sgombera da neve fino allo spiazzo all’ingresso del vallone di Clavalitè. Partito da qui alle 6. Salita ravanosa nel bosco, caratterizzata da tratti di sentiero ormai scoperti ad altri ben innevati, i quali costringono a non poter adottare proficuamente un assetto di salita univoco. Dai 1800/1900m ho puntato a pendii più sostenuti ma innevati uniformemente onde evitare di distruggere inutilmente le pelli. Purtroppo visti i miei tempi strettissimi, ho constatato in questo tratto che la discesa non sarebbe stata una passeggiata e così, una volta accorto di essermi tenuto più alto rispetto all’alpe Grande Bella Lana, ho deciso di abbandonare l’idea dell’Avic (anche perché in quota infuriava ancora vento forte) e mi sono diretto sulla dorsale che conduce alla Testa di Pian Fret (raggiunta intorno alle 8,30), posta tra il colle di Bella Lana e la Punta Raye Chevrere. Discesa sulla dorsale su fondo a tratti non portante poi, una volta intercettato un bel pendio canale a destra della fine della dorsale, l’ho seguito con soddisfazione sciando su crosta portate ben grippante. Ahimè, alla quota di 1900/2000m ho deciso di seguire il percorso del torrente Bioley così da evitare una sicura ravanata sull’itinerario del sentiero seguito all’andata. Purtroppo la neve si è fatta via via più sfondosa costringendomi a diverse acrobazie. Insomma, 300/400m di puro cinghialaggio. Raggiunto il pianoro di Clavalitè ancora ben innevato, è bastato fare un po’ di skating fino alla salita che porta allo spiazzo all’ingresso del vallone.

Oggi, solo con i miei pensieri

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