Bellissima via classica molto sostenuta sulle difficoltà, con arrampicata sempre fisica e quasi tutta in diedro molto verticali e a tratti strapiombante. Secondo noi il tiro chiave non è L5 (quello del tettino) ma L7 per l’estrema continuità e le scarse possibilità di proteggersi.
Nei primi due tiri forse non abbiamo capito bene dove attaccare e abbiamo ravanato ma in qualche modo siamo arrivati tranquillamente alla partenza della via, molto evidente.
Spesso roccia molto scivolosa, specie nella prima parte del diedro.
Via di grande soddisfazione, arrivando in giornata da Cuneo abbiamo attaccato alle 15 e siamo usciti alle 20 facendo l’ultimo tiro con le frontali. Discesa veloce ed intuitiva, in meno di 1 ora si torna alla macchina!
Con Fabrizio in alterno