Per colpa di Andrea Parodi che mi ha sempre parlato di questa su via spettacolare e difficile, mai ripetuta siamo finiti a trovare lungo. L’avevo già tentata due anni fa con un amico e dopo due tiri eravamo scesi.
Via davvero simile ad un concentrato, ad un’essenza. In pochi metri condensa infatti tutte le difficoltà e i disagi che le Alpi Liguri offrono in ambito alpinistico. Proteggibilità non sempre facile, roccia friabile, erba, una sosta di una di scomodità direi epica e un’ arrampicata mai banale nè scontata (manca giusto il guano e saremmo a posto..). Il tutto condito con un esposizione indecente. Con Gabriele ci chiedevamo come fosse possibile che i primi salitori fossero salitì in così tante ore.. abbiamo avuto modo di capirlo! Pur essendo più breve mi è sembrata infatti decisamente più difficile della Armando Gogna allo Scarason. 5 stelle per la bella giornata impegnativa ma comunque vissuta bene e facendoci anche qualche risata. La via, che dire, bella non è certo ed è una grande rogna, ma ai più motivati amanti del genere Scarason piacerà l’avventura che offre…
In pessima compagnia di Gabriele alla seconda salita su roccia insieme! Ognuno ha i soci che si merita e fa le vie che si merita!