- Equipaggiamento
- MTB
Percorso la traversata come da descrizione.
Ho raggiunto la Val Roja in treno, e sono partito in bici da Tenda perché i convogli provenienti dall’Italia fermano solo lì e non più a St. Dalmas de Tende (credo sia una novità dell’orario 2013).
Comunque nessun problema, 4 km di “riscaldamento” per raggiungere St. Dalmas (l’aria era piuttosto frescolina), e poi si attacca la salita.
La strada è asfaltata per i primi 16 km, e sale molto dolcemente, senza avere strappi; solo dopo Casterino le pendenze aumentano un po’, e dopo un tratto in discesa dal Jas du Basto inizia anche lo sterrato. In realtà, alcuni tratti di asfalto sono ancora presenti qua e là, e facilitano il raggiungimento della Baisse de Peyrefique.
Qui breve sosta per qualche foto e per rifocillarmi, e poi ho ripreso proseguendo verso il Col di Tenda: questi 9 km di strada sono i più spettacolari, e tagliano a mezza costa valloni bellissimi. La vista si apre sulla Val Roja, con tutta la costiera del Monte Saccarello in bella mostra.
Superati alcuni forti si raggiunge un colletto quotato 1904 metri e poi si scende al Colle di Tenda; da qui, con una divertente picchiata su strada asfaltata, sono rientrato a Limone da dove ho preso il treno per casa.
Per me seconda “puntata” della Via del Sale, della quale l’anno scorso avevo effettuato la traversata Limone – Monesi – Ventimiglia. Ci tenevo a concludere virtualmente l’anello, anche se personalmente devo dire che tra le due traversate non c’è paragone: la Limone – Ventimiglia è molto più impegnativa fisicamente, e i posti attraversati mi erano piaciuti maggiormente, ma questi sono gusti personali.