Bellissima salita in maestoso ambiente: siamo partiti dal bivacco “G.Gervasutti” (alla sostituzione del quale con la nuova struttura trasparente e missilistica siamo fortemente avversi). Questo si raggiunge dopo lunga ed incerta marcia e avventurosi e e gelidi guadi. Per raggiungere l’attacco della via ulteriore piccola avventura lungo il tormentato ghiacciaio. Poi solo il piacere di scalare su granito di eccelsa qualità, protetto ma da proteggere, con logica ed elegante linea. L’itineario degrada prima degli ultimi tiri, attraversa un nevaio ed una fascia di rocce rotte. L’uscita consolidata dalla tradizione è lungo i due diedri della “Manera” ed il successivo tratto di cresta fino alla rapide, sicure e comode doppie.
Amici forti e fidati completano il panorama. Fedevg, Leo “Bergfeurer” e Tommy.
Ammirazione senza pari per Bonatti e Mazeaud che hanno onorato “les camrades” caduti al Freney l’anno prima nel modo migliore per i frequentatori delle vette.