Sulle prime stanchi del lungo avvicinamento, con sosta lampo al bivacco giusto per scaricare un po’ di zavorra, non volevamo salire alla cima vera e propria, visto il tratto non banale che la separava dall’anticima. Ma dato tutto sommato la brevita’ del tratto e sopratutto per una questione di principio, non abbiamo indugiato piu’ di tanto a tirare fuori il necessario per la sicurezza e abbiamo proseguito. Mi astengo dal fornire i dettagli tecnici..ci ha pensato come sempre la socia a fornirli in modo chiaro e esplicito. La valutazione di questo tratto passa da F a PD/PD+ , con passi di II/II+ , un muretto anzi due, una placca sul filo e un tratto esposto sul finale. Il netto intaglio alla base del saltino che si nota poco dopo provenendo dall’anticima, e’ detto del Bastone dai locali, cacciatori e bracconieri in particolar modo. Dal punto culminante cosi raggiunto, la Grande Roise si staglia di fronte libera da ostacoli, in tutta la sua imponenza.
Cima questa che non avevo preso in seria considerazione, quando circa un dieci anni fa venni da queste parti ma con pretese diverse, tornata ora invece.. piu’ in auge che mai, grazie alla socia, che mi ha permesso di rivivere bei momenti di un passato ormai lontano, e ripulire cosi la zona da cio’ che ancora mancava di interessante da fare.
Con Tiziana