Petite Roise da Grand Brissogne

Oggi decido finalmente di andare nel vallone di Laures, vicino all’Emilius. È una zona dove non ero mai stato ed era da molto tempo che volevo andarci. La gita è lunghissima ed infatti saranno oltre a 2400 metri di dislivello con una ventina di chilometri di distanza. Parto presto ma fa caldissimo ed in particolare e molto umido, infatti il mio solito cappello che mi porto dietro ma oggi non indosso essendo in ombra, è completamente fradicio a causa dell’umidità. Fatico molto a salire fin sui 2400 metri di quota dove finalmente cambia il clima e poco prima di arrivare al Bivacco vengo raggiunto dal sole. Dopo il Bivacco non esistono più tracce e proseguo diretto verso il colle che raggiungo con percorso molto faticoso. Salgo immediatamente alla Petite Roise dove raggiungo facilmente la cresta rocciosa ed arrivato poco oltre l’anticima mi fermo poiché continuare con quella esposizione per i pochi metri che mi separano dalla vetta non vale veramente la pena. C’è un salto di 5 o 6 metri ripidissimo seguito da un torrione e poi la cresta finale per la vetta che è poco più alta di dove sono arrivato.
Scendo immediatamente e tornato al colle proseguo per la Becca di Salè dove sosterò abbastanza a lungo. Belli i panorami anche se per buona parte le nubi coprono alcune vette. Comunque dove sono io è tutto senza una nuvola. Scendo poi al colle e nuovamente al Bivacco dove scrivo sul libro alcune note prima di riprendere la discesa. Poco più in giù incontro due milanesi con i quali mi fermo a parlare una buona mezzora, sono le prime ed uniche persone che vedrò in giornata