Traversato il Petit e salito anche il Grand Tournalin, evitata invece la becca di Nanaz. Giornata limpida nelle prime ore con colori splendidi nei boschi sopra Mandriou, poi velature alte non spesse ma clima tiepido e assenza di vento. Dal colletto presso la Trecare tagliato alto su detriti fino a intercettare i bolli del 3d per il petit tournlin. Per oltrepassarlo si passa bene più o meno ovunque, all’andata abbiam tagliato a sinistra su scomodo detrito fino ad arrivare una ventina di metri sopra il colletto, al ritorno siam passati dall’altro lato seguendo, dal canalino terroso che riporta in cresta, delle comode cengie alternate a roccette. La via segnata passa invece pressochè in cresta. Salita al Grand agevole e divertente, panorami splendidi dalla nebbia a colmare le valli più basse ai numerosi 4000 visibili.
In discesa dal petit seguita inizialmente, invece del pendio, la cresta detritica vista Cheneil, poi presso il tratto roccioso e dentellato che scende al col di Nana ho tagliato a sinistra su ripido detrito e roccette fino a ricongiungermi alla pietraia alla base del versante, scomodo e sconsigliabile. Rientro lunghetto ma con scorci nuovamente soleggiati e di taglio sui profili di Palasina e Testa grigia, fino alla testata della valle e i piani di Verra. Niente bipedi da questo lato ma ungulati in abbondanza, difficoltà pure a trovare un bar aperto nell’amena champoluc. Salut!