Ho seguito la traccia presente sul sito e sono arrivato in vetta senza problemi raggiungendo il primo obiettivo di giornata. L’idea, che sono riuscito a perseguire, era valutare la discesa dal canale di sfasciumi e provare quindi a seguire la cresta sino alla Punta Merciantaira: è quello che sono riuscito a fare con grande soddisfazione, allargando quindi l’anello di questo itinerario.
Ammetto che prima di scendere dagli sfasciumi del Petit ci ho pensato un po’, ma devo dire che sono talmente friabili che i piedi ci affondano e fanno naturale fermo al piede. Ho traversato come da relazione ed ho cominciato a seguire la cresta verso il colle ed il Pic du Malrif. C’è un sentiero spesso molto evidente che aiuta la traversata stando quasi sempre in vetta tranne che in una occasione dove si passa lato laghi scendendo di poco dalla cresta.
In solitaria sul Petit Rochebrune, ho poi incontrato al secondo colle un gruppo, penso scout francesi, che sono saliti in mezzo ai lastroni; mi hanno chiesto per il Petit salendo il canale di sfasciumi ma ho vivamente sconsigliato (c’erano anche dei bambini).