- Accesso stradale
- L'ultimo tratto é strettissimo e rende difficile incontrare altre auto
Ho effettuato il percorso al contrario, riuscendo così a salire dal Col de Sollieres prima al Montfroid e poi al Signal per proseguire la traversata verso il Pas de la Beccia.
Nuova passeggiata e questa volta colgo l’occasione per fare una salita in Francia partendo per la mia prima volta dal Col du Petit Mont Cenis. Il posto è molto bello e meritava proprio venirci. Parto abbastanza presto e con una temperatura polare per la stagione, da un parcheggio nei pressi del Rifugio omonimo al colle. Appena prima di me, un gruppo di ben 16 donne francesi parte per il mio stesso sentiero. La cosa mi stupisce poichè in Italia le donne che vanno in montagna non sono molte e non capita spesso di vederle da sole, figuriamoci poi vederne ben 16! Inoltre apparentemente sono tutte di età compresa tra i 50 ed i 70 e questo contribuisce ulteriormente a stupirmi e le devo ovviamente guardare con ammirazione. Da noi cose simili non accadono!
Superato questo numeroso gruppo, senza problemi arrivo al forte che precede la prima vetta e poi sulla sua sommità. In seguito arrivano 2 italiani ma sono poco loquaci con me. Dopo poco parto per la continuazione del mio giro e tornato al colle riprendo a salire. Nella parte alta seguo fedelmente la cresta trovando alcuni passaggi su roccia e dopo eseere arrivato in vetta vengo raggiunto da un francese, Jean-Marc. Parliamo a lungo, anche se con le difficoltà della lingua e ci salutiamo quando decidiamo di scendere, lui per la via della salita ed io in traversata verso il Passo Beccia. Arrivato all’auto, mentre mi sto cambiando mi sento chiamare. È Jean-Marc e cosi scambiamo ancora 4 parole.