Perti (Rocca di) – L’altra Faccia della Luna

Perti (Rocca di) – L’altra Faccia della Luna
La gita
andreaparodi
5 11/02/2022

Nei mesi di gennaio e febbraio 2022, tornandoci ben quattro volte, con Andrea del Terra abbiamo ripulito, richiodato, segnalato e anche scalato la mia vecchia via “L’Altra faccia della Luna”. L’avevo aperta con Ferruccio Ferraresi, nel lontano 1982: ben quarant’anni fa!
Vecchia ma bella, su roccia che fa un’ottima aderenza. Rimasta attrezzata con i vecchi chiodi usati per l’apertura (che sono un po’ arrugginiti ma ancora solidi) ha avuto negli ultimi anni ben poche ripetizioni, complici le recenti guide che la descrivono sommariamente o addirittura sbagliando percorso, e la definiscono “pericolosa”…
In più, dieci o quindici anni fa, è stato attrezzato un monotiro, chiamato “Luna cadente”, che interseca e si sovrappone in parte al secondo e terzo tiro de “L’Altra faccia della Luna”. Poi altri spit sono comparsi nella parte alta della parete, creando una certa confusione. Insomma, ho pensato che, se non l’avessi richiodata e magari anche segnalata con qualche freccia nella parte alta, “L’Altra faccia della Luna” avrebbe rischiato di perdersi e mi sarebbe molto dispiaciuto, perché la ritengo una delle più belle vie che ho aperto a Finale.
Con Ferruccio l’avevamo aperta dal basso in gran parte in libera (tranne il grande strapiombo) e l’avevamo chiamata “L’altra faccia della Luna” perché, guardandola dal basso, la parte alta sembrava non avere linee logiche e non sapevamo dove salire. Poi, invece, con due traversi non difficili, siamo riusciti a concatenare muri molto belli, che ci hanno portato in cima.
La chiodatura nuova ricalca quella preesistente: l’ingaggio è rimasto lo stesso, ma con resinati e placchette al posto dei vecchi chiodi. I fittoni sono stati forniti dal negozio “Rockstore” di Finalborgo.
A dire il vero, due o tre chiodi di assicurazione li abbiamo lasciati, comunque belli solidi. Le soste sono tutte attrezzate e ci si può calare lungo la via.
Rispetto al percorso originale abbiamo fatto una variante che lo allunga di un tiro: siamo andati ad attaccare su “Opus III” (che nel frattempo è diventato “Opus V” perché e stato anche lui richiodato e ora prosegue a destra de “L’altra faccia della Luna”).

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