Riuscendo a incastrare una giornata di arrampicata infrasettimanale, optiamo per la Falesia dei Tre Porcellini, conoscendo il livello di frequentazione medio nel weekend. A sorpresa scopriamo che anche il mercoledì mattina può essere decisamente più affollata del previsto, ma la quantità di tiri disponibili resta comunque tale da non dover far la coda… coda che invece si fa sentire ben presente sulla A10 sia all’andata sia, specialmente, al ritorno. La giornata è splendida e la temperatura si fa sentire severamente, tanto da rendere in poche ore l’intera falesia un vero forno nonostante la stagione.
L’arrampicata si dimostra più incerta di quanto ci aspettassimo, complici il caldo e l’usura di alcune prese, in alcuni casi un bel po’ patinate.
-“Cenerentola”, 5b, divertente placca da non sottovalutare: in particolare per il passaggio subito prima della chiusura.
-“Pinocchio”, 6b, bellissima placca in buona parte di dita ed equilibrio, che senza un intelligente uso dei piedi mostra il peggio di sé (e questo l’ho scoperto a mie spese).
-“Bagheera”, 5b, via lunga e dai passaggi piuttosto discontinui, costellata di terrazzini.
N.B. i gradi delle vie citate si riferiscono a quelli presenti nella guida “Finale Climbing”, di M. Tomassini.