Sabato mattina a Perti Nord, prima volta su via lunga da queste parti, dopo quasi 3 anni di monotiri sul calcare finalese.
Cordata a 3 con Simone e Graziano su questa via che visti il breve avvicinamento, i soli 100 mt di arrampicata, ed il grado di difficoltà relativamente basso abbinato ad una chiodatura più che generosa, si sposa perfettamente con la mia solita mezza giornata a disposizione del Sabato.
Primi passi del traversino sopra la grotta del primo tiro effettivamente un pò forzati, ma il passaggio ha il suo perchè. Anch’io mi trovo ad essere dell’idea che un attacco a destra del grottino sarebbe stato più logico e non si sarebbe sovrapposto alla partenza di “Allor Quando…”.
Il terzo tiro, forse perchè più atletico, lo abbiamo trovato più impegnativo rispetto agli altri. Appoggi per i piedi ce n’è, ho quindi preferito evitare i passi di dulfer, più dispendiosi.
Attenzione solo in uscita dalla fessura a traversare sotto il fico e non sopra, Graziano ne è uscito al di sopra e far sosta e recuperare diventa più sconveniente. Allo stesso modo, lo stesso traverso di uscita diventa più macchinoso.
Quarto e quinto tiro uniti in uno unico, così come avevamo fatto per il primo ed il secondo.
L’ultimo tiro presenta un passetto chiave interessante per attaccare l’ultimo, accennato, diedrino finale.
Due passi alla vetta a firmare il libro (per la mia prima volta appunto) e poi giù dal sentiero per tornare rapidamente all’auto.
Birretta al volo al bar e via come il fulmine al lavoro.
Un supergrazie e Gra e Simo per la pazienza, vista la mia consueta “sprescia” del Sabato mattina! 😀