- Accesso stradale
- Regolare sino alla piazzetta ove si lascia l'auto (una decina di posti).
Il percorso è decisamente intuitivo, quasi ovvio e sempre ben visibile sin da quando si esce dal bosco e cioè in prossimità delle case di Ciantel del Re: sin qui vi è un ottimo sentiero (basti oltrepassare le poche case di Schiaroglio con direzione nord e in 100m lineari, a ridosso del bosco, esso appare accompagnato da palina indicatrice); oltre Ciantel vi sono segni rossi e tracce più o meno evidenti specie nella parte mediana mentre, oltre i 2300m, tutto è molto ben indicato. Oggi purtroppo oltre tale quota vi erano sassi saponosi per l’alta umidità o verglassati..il risultato è lo stesso, il tutto unito ad una nuvolaglia che in poche ore si è inghiottita dal basso il panorama solare del mattino: fortuna essere giunti in cima ancora per tempo. Non pago dei disagi ambientali in discesa verso i 2000m ho pensato bene di visitare il vallone di sx, del torrente Manda: qui sono presenti scendendo alcuni alpeggi mezzi diroccati oramai serviti da sentieri decisamente labili; praticamente sono sceso accazzo nel bosco e, oltrepassato un sentiero balcone che riconduceva a Ciantel, ho continuato sino a raggiungere una bella falesia attaccata a Schiaroglio. In breve alla macchina.
Il percorso regolare su dorsale erbosa forse è un po’ monotono e poco redditizio aerobicamente ma in compenso il panorama dalla punta è decisamente notevole, con le prime nevi sulle montagne del PNGP e la Piata ad interferire.