Periades (les) dalla Vallee Blanche per la Breche de Puiseux

Partiti con la prima funivia da Courma, uscendo dalla “terrazza del Gigante” si arriva al col des Flambeaux con un paio di scalettate veloci.
Da qui siamo scesi sulla Vallée Noire su ottima polvere. Presente qualche segno di vecchie tracce, probabilmente coperte dal vento. Avremmo voluto tagliare scendendo già dal ghiacciaio delle Marbrée, ma non sapevamo se fosse praticabile, da sotto abbiamo poi visto che si può passare senza problemi.
Non siamo scesi fino al punto di partenza classico dove arriva chi scende dalla Vallée Blanche, ma abbiamo pellato da un po’ più in alto seguendo una traccia già presente in traverso che riporta alla traccia principale.
Varie persone lungo il percorso, qualcuna l’abbiamo superata e qualcuna ha girato verso sx su altri pendii. Morale ci siamo ritrovati primi e abbiamo ribattuto la traccia parzialmente cancellata dal vento fino al canale.
Giunti al canale, dove la pendenza si faceva sostenuta, abbiamo tolto sci e pelli, calzato i ramponi e siamo partiti convinti di salire a piedi. Ci siamo resi conto ben presto che era impossibile, la neve era inconsistente e tantissima, in pratica nuotavamo e non avanzavamo. Ci ha quindi raggiunto una coppia di americani che ha provato a passare davanti ma il risultato è stato uguale. Nel mentre sono arrivati dei francesi e vista la nostra situazione hanno provato a tenere gli sci e a risalire il canale con gli sci. Abbiamo ovviamente rimesso gli sci anche noi, ma le mie pelli si sono staccate entrambe dopo poco e non c’è stato verso di riattaccarle manco con il nastro americano, per cui non abbiamo potuto far altro che scendere da dove eravamo saliti. D’ora in poi nel mio zaino ci sarà sempre almeno una pelle di riserva…
Dei presenti tanti sono scesi, circa 6 persone sono salite quindi direi che ad oggi il canale è stato tracciato. Ovviamente non ho idea delle condizioni da lì in su e della discesa dietro.
Della nostra discesa posso dire che è stata su farina da 5 stelle, fino alla strettoia dove ci si ricongiunge con la Vallée Blanche. Da qui infatti la neve è battuta tipo pista, con varie gobbette e più si scende più escono le pietre, ma per ora si evitano facilmente.
Impossibile arrivare a Chamonix sciando, in Francia pare ci sia ancora meno neve che da noi in VdA. Per cui abbiamo preso la nuova funivia che dal ghiacciaio (o quel che ne resta) porta al trenino di Montenvers e da lì col trenino a Chamonix.
Rientro comodo in autobus.
Qualche info pratica:
– Sky way: 48€ solo andata (30€ per chi è residente in VdA) 1° corsa alle 8.30, la biglietteria apre prima.
– Nuova funivia per arrivare a Montenvers: si prende senza biglietto, immagino perché poi da lì non resta che fare il biglietto del trenino per scendere.
– Trenino di Montenvers: il biglietto si fa nel negozio di souvenir, la discesa costa 26€.
– Bus: la tratta Courmayeur-Chamonix è gestita da Arriva, sul loro sito si possono vedere i posti rimasti per ogni corsa (alle 16.15 o 17.30), acquistare i biglietti ed eventualmente cambiare l’orario di partenza anche poche ore prima (come abbiamo fatto noi) senza pagare penali. Il costo della corsa è 15€.

Una riflessione personale. Ho fatto il tour des Periades nel mese di aprile di dieci anni fa ed ero arrivata a Chamonix con gli sci ai piedi. Il ghiacciaio non era così risicato. La funivia per arrivare a Montenvers non esisteva. Era un giorno del week end e non su settimana come questa volta, eppure c’era meno gente in giro.
Personalmente per quanto sia meraviglioso il panorama alzando la stessa, ho trovato tutto molto triste. Le funivie, scalette di qua e di là, la gente tanta e ovunque, il ghiacciaio che sparisce e noi che ci sciamo sopra in massa… non credo che ci tornerò perché non è questo il tipo di montagna che mi piace e che mi fa stare bene.
Con Clo.