Periades (les) dalla Vallee Blanche per la Breche de Puiseux

Periades (les) dalla Vallee Blanche per la Breche de Puiseux
La gita
gazzano
5 23/01/2022
Accesso stradale
ok
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa compatta
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Condizioni della alta montagna severe , sarebbe servita un pò di neve in più …
Per la salita da Chamonix , da prenotare , oltre al biglietto serve numero di prenotazione .Prima parte del giro , no problemi , anche se la discesa sino all’ attacco della risalita è stata su fondo duro in alcuni passaggi .
La risalita per il ghiacciaio du Tacul è stata agevole grazie ad una buona traccia .
Calzati i ramponi a circa 3100 mt , grazie a ottime peste abbiamo risalito il canalone senza grosse difficoltà tecniche con aiuto della picca .
Solo alla fine un piccolo passaggio su roccia e poi al colle . Qui sono iniziate le complicazioni . Un numeroso gruppo ha impegnato la sosta per la calata per parecchio tempo . In effetti percorrendo la cresta che porta al nuovo bivacco si poteva accedere ad una seconda sosta per calarsi , ma una guida francese ci ha sconsigliati dicendo che il passaggio per il bivacco era impegnativo . Io 8 anni fa , con più neve, ero passato da li facendo molta attenzione . Alla fine abbiamo atteso il nostro turno e con la corda da 50 mt siamo riusciti con due calate ad arrivare al ghiacciaio sottostante utilizzando anche una corda fissa che con poca neve risulta molto utile . Tutto questo ci ha fatto iniziare la discesa tardi , anche se confidavamo nella traccia gps di 3 anni fa . La traccia sino a 3050 mt coincideva con chi ci aveva preceduto , dopo anche per la luce sfavorevole , seguendo il gps , siamo stati sul lato orografico sinistro invece di portaci con un lungo traverso sulla destra . Morale della favola , con la situazione attuale del ghiacciaio , pur essendo sulla traccia , a 2650 ci siamo trovati in un vicolo cieco . Abbiamo provato a risalire per trovare un corridoio , ma venendo tardi , abbiamo iniziato a scavare una truna e dopo aver avvisato il socio Ermanno , abbiamo deciso di passare la notte senza fare intervenire il soccorso . Dalle 19 di sera alle 6 del mattino è stata lunga , ma grazie al buon riparo ed all’ abbigliamento adatto , siamo arrivati al mattino in buone condi . Alle sette ripelliamo e cerchiamo una via di uscita che purtroppo per la poca neve non risulta percorribile . Ci aspetterebbero almeno 300/350 mt di dsl su terreno impegnativo per arrivare al corridoio giusto . A questo punto , sentiti anche gli amici guide allertiamo il soccorso Francese . Dopo 30 minuti , grazie a invio posizione W.A. l’ elicottero si appoggia vicino a noi ed in un attimo siamo caricati a bordo . Con veloce discesa siamo a Chamonix , tutti e tre incolumi ed integri anche io a quasi 76 anni ! Per fortuna la disavventura finisce senza danni fisici ed economici !

Mie raccomandazioni per chi mi legge . Senza guida il percorso può risultare molto impegnativo specie se la neve è poca ; Se si utilizza traccia Gps questa deve essere recente , specialmente in questo periodo di magra . Partire con tempi adeguati in modo di arrivare al colle entro le ore 13 ., considerando che ci possono essere tempi lunghi di attesa per le calate .
Un grazie grandissimo ad Alice e Giovanni che su imbeccata di Ermanno, molto lucido e efficiente ( in convalescenza a casa ) ci hanno indirizzati al meglio . Un bravo e un grazie alla Gendarmerie francese molto professionale e cortese . Un bravo ai soci a Davide ( sempre tranquillo e propositivo ) ed ha Gil ( telefono con super carica ) che hanno supportato questo vecchio innamorato di montagna forse troppo ardimentoso .

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