Perduto (Colle) da Ceresole Reale

Perduto (Colle) da Ceresole Reale
La gita
andrealp
5 13/03/2021
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1500

Condizioni molto buone per quella che può essere considerata la gita simbolo della Valle dell’Orco. Partiti alle 6.20 con gli sci in spalla e salendo il sentiero nel bosco con i ramponi per la diffusa presenza di ghiaccio. A quota 1.850 abbiamo scalzato gli sci. Occasionali raffiche di vento gelido non ci hanno disturbato troppo. Appena si affronta lo spettacolare e diretto pendio del Colle Perduto Perduto è consigliabile usare i rampant in quanto è presente neve molto leggera e scivolosa portata dal vento, capace di cancellare in pochi minuti ogni traccia. Poco prima di quota 3.000 la salita si fa sempre più ripida e si sale con ramponi e piccozza. Pendenza media sicuramente superiore ai 35 gradi. Tratti gelati si alternano ad altri dove il manto nevoso è più cedevole. Aria fredda sul colle e prime curve adrenaliniche su neve farinosa stupenda da sciare, saltando come sognato tante volte in un un’ambiente spettacolare. La vista sul lago ghiacciato di Ceresole è un monito per non sbagliare e rimanere concentrati. Non bisogna farsi prendere dall’entusiasmo e ricordare sempre che al colle Perduto non si può cadere. Scendendo la pendenza si riduce pur rimanendo sostenuta. Da quota 2.300 in poi il manto si fa primaverile anche se, a causa del vento e del freddo, non ancora trasformato. Un po’ difficoltoso il rientro nel bosco a causa del permanere del ghiaccio sul sentiero. Un altro “gitone imperiale” con Luca e Matteo e altri amici del CAI Chivasso.

Link copiato