- Accesso stradale
- nessun problema per arrivare a Bruil
Avevo la voglia di chiudere bene la stagione estiva, prima delle nevicate novembrine, e volevo salire ancora un bel 3000 prima di riprendere a calpestare neve. La scelta è quindi caduta su questa montagna, mai salita da nessuno dei presenti odierni. Partiti da Bruil intorno alle 9.00 con cielo parzialmente nuvoloso o velato ma con ottima visibilità. Il sentiero si presenta molto ben tracciato e ottimamente segnalato, con diversi cartelli segnaletici presenti ad ogni bivio. Il sentiero sale sempre senza strappi e con percorso regolare (varie serpentine nel bosco iniziale) fino a raggiungere l’ampia spianata erbosa di quota 2200 m. Da qui in avanti si prende decisamente quota, ma sempre con percorso piacevole e su terreno solido, solo la rampa-canale che conduce al Colle di Entrelor è stata abbastanza faticosa e oggettivamente poco piacevole, ma in alta quota ci sta anche di superare canaloni detritici e malagevoli. Ma anche il canale che porta al colle tutto sommato, visto dal basso sembrava peggiore, non si è rivelato poi così fastidioso come avevo letto in alcune relazioni. Una breve sosta al colle e poi abbiamo risalito l’ampia dorsale che ha portato alla Cima Nord della Percia. Dopo una breve pausa per ammirare il panorama e fare qualche foto abbiamo ripreso il cammino, la crestina finale fa solo una certa impressione vista da vicino, ma poi si percorre facilmente su facili roccette solo leggermente esposte in qualche punto ma senza particolari difficoltà. Bello il torrioncino che costituisce la vetta della Cima Sud. E’ stata una gita veramente piacevole, ben felici della scelta fatta. Nonostante il cielo parzialmente velato il panorama è stato ampiamente godibile! In vetta non ci siamo trattenuti più di tanto a causa del vento. Dopo una breve pausa al Colle di Entrelor siamo scesi, raggiungendo Bruil quasi al buio…il cambio di ora ha accorciato non poco le ore di luce diurna disponibili! Noi siamo saliti in circa 4.45 ore e scesi in 3.30 ore dalla cima al paese. Oggi solo il nostro gruppo e altri 2 ragazzi hanno salito la cima, mentre nessuno è salito dalla Valsavarenche. Come condizioni erano ottimali, zero neve e della spolverata caduta nei giorni precedenti non c’era più nessuna traccia. Direi che ottobre è stato un mese molto favorevole per chi ha questa passione chiamata montagna e la frequenta a qualunque livello!
Gita fatta in giornata, in compagnia di Guido, Enrica, Sandro del CAI Ligure di Genova, e per la prima volta con Simone di Teramo (benvenuto nel gruppo e a risentirci presto!). Una giornata spesa veramente bene. Anche oggi i Camosci genovesi tornano a casa più che soddisfatti della bella gita compiuta!