Con roccia asciutta, direi che la gradazione più corretta è F. Discorso completamente diverso se i vari tratti rocciosi sono bangati: consiglio fortemente di rientrare in questo caso. Sono presenti, sulla prima fascia al limite del bosco, due spit per proteggere un’eventuale discesa.
Il percorso è sempre individuabile grazie a bolli rossi, segnavia e ometti. Nel complesso la salita è su terreno abbastanza solido, più friabile il canale attrezzato di discesa. Ovviamente, essendo la via di discesa molto più frequentata, ci sono diversi punti ormai lucidati dai passaggi.
Presente, poco sotto la vetta, un posto di osservazione austriaco; superata la cresta sommitale e iniziata la discesa, in corrispondenza delle targhe di marmo una breve deviazione porta ad un ricovero scavato nella parete.
Con un bel gruppetto della GM di Milano.
Gestione del rifugio Sorgenti del Piave cambiata da un anno: si sta benissimo (se ne vanno tutti di sera) e la cucina è ottima.
Hanno una mezza pensione “strana”: pernottamento 18 euro, colazione 5, cena alla carta.