- Accesso stradale
- buono fino a S. Giacomo
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
La stradina obbliga a vari metti-e-leva soprattuto in discesa.
La copertura nevosa è limitata (soprattutto nel versante S) perciò, sbucati nell’anfiteatro poco oltre la chiusa, abbiamo deciso per questa cima. Siamo passati però sotto il Gorfi, dove c’è più neve, tenendoci a rispettosa distanza dal valangone di fondo che è sceso dal ripido pendio NE.
Ci siamo poi mantenuti sullo spallone che punta verso la cima, evitando il passaggio ai colli: ripido traverso su pietre ed erba e poi l’arrivo in cima da S.
Grande caldo ma la neve ha retto bene; sole, velato.
Discesa nell’ampio canalone SE in buone condizoini, per poi rientrare sull’itinerario di salita a q. 1850 ca., quindi traverso verso S e ultime curve nella pappa.
Sarebbero state anche 4 stelle (ma non si può esagerare con le valutazioni)per l’ambiente e per l’idea di gita improvvisata lungo un percorso, dalla fine della strada, nuovo per tutti.
In sei, CAI ULE GE e Sampierdarena: Pietro, Nadia & Sergio, Ivan e Mario: per lui, prima gita in assoluto con le pelli … BUONA LA PRIMA, BRAVO!!! Ti aspettiamo per le prossime uscite.
Nessuno sul nostro itinerario ma vari gruppi anche di ciaspolatori in azione nel vallone.