Oggi con Carla e Luca partiamo all’avventura in cerca di grotte, arme e cascate della Val Pennavaira e Ferraia. Abbiamo molte relazioni, opuscoli e indicazioni fornite da amici, ma tutti gli scritti che abbiamo parlano lingue diverse ed abbiamo avuto tutto il nostro da fare per metterle assieme. Torneremo per limare alcune cose ed inserirne altre. L’itinerario si svolge completamente nei boschi, il periodo ideale sarebbe fine aprile quando non c’è ancora molta vegetazione, comunque anche in questo periodo è ben fattibile. Molto belle le Arme e le falesie, ma sono completamente rovinate e devastate dalla presenza di centinaia di rinvii e decine di corde lasciate appese nelle varie arme e sulle falesie. Ora per un quieto vivi e lascia vivere, sarebbe molto meglio se chi va ad arrampicare, e io ci andavo, non lasciasse in loco appesi rinvii e corde. Che senso ha? Posso capire mentre apri una via, ma poi nelle arme tutte strapiombanti…. Se sei in grado di salire non lasci una corda, se non sei in grado di salire da primo senza corda fai una via più semplice che puoi salire, non deturpi per un tuo mero interesse personale un luogo che dovrebbe essere fruibile da tutti e non ferito da rinvii e corde penzolanti! A parte questo mio sfogo condiviso dagli amici, siamo rimasti tutti e tre affascinati da questo posto così selvaggio e ricco di storia e mistero. Grazie a Carla e Luca per aver accolto la mia richiesta di perlustrazione in questi luoghi.