Effettuato il giro come da descrizione ma partendo da Ponte Nizza, quindi circa 8 km per arrivare a Varzi ma sfruttando una bella e penso recente pista ciclabile parallela allo stradone.
Da Varzi al Passo Penice pochissimo traffico (quasi solo moto) e ottimo fondo stradale. Si trovano due fontane nella parte boscosa della riserva del Monte Alpe).
Dal Passo Penice alla cima pendenze più cattive ma pedalabili.
Ho poi proseguito il giro per il Passo del Giovà:
tratto bivio Penice-Passo del Brallo specialmente all’inizio buche improvvise e brevi tratti quasi sterrati,
tratto Passo del Brallo – Cima Colletta: asfalto datato ma si fa in salita non ci sono problemi nonostante le buche
tratto cima Colletta – Passo del Giovà: asfalto discreto non ci sono comunque discese ripide quindi si pedala abbastanza bene
Dal Passo del Giovà ho fatto l’errore, dato che non avevo più voglia di allungare, di scendere nella Val Staffora passando, fondo stradale terribile per tanti km, sicuramente meglio passare dal Pian dell’Arma e fare il giro più largo, oppure fare questa strada in salita, ma in discesa è un disastro.
Bel giro in posti che non conoscevo, ancora un po’ troppo caldo specialmente in basso, mentre in alto over 1000 grazie ai boschi si sta bene. Ci sono fontane dove servono, traffico quasi inesistente salvo al Passo Penice.