Penello (Monte) e Punta del Corno da San Carlo di Cese, anello del Rio Gandolfi

I guadi da passare nel risalire la valletta del Rio Gandolfi sono,viste l’attuale portata d’acqua e la risistemazione pure del primo attraversamento,comodamente affrontabili.
Scendendo per il segnavia crocetta rossa dal Proratado,raggiunto in dieci minuti circa seguendo i tre pallini rossi dal bivio della sterrata per i Piani di Praglia con la carrareccia che scende verso Lencisa, si trova nella parte alta una zona un poco inerbita mentre, proseguendo, assai scoscesa è la discesa prima di giungere alle prime case sopra San Carlo.

Ennesimo ritorno su questo bel percorso, motivato questa volta in primis dal desiderio di assistere all’applaudito concerto dell’Orchestra d’Archi Sparafucile tenutosi presso la vetta del Penello e poi dal piacere di accompagnare in salita l’amica Paola lungo la cresta Sorriso, affrontata oggi seguendo un itinerario più diretto,roccioso e “performante”(percorso più F che EE),rispetto alla precedente occasione nella quale,complice la scarsa visibilità,si era ripiegato maggiormente sulle laterali ripide chine erbose.